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Hockey su ghiaccio – Partita e regolamento (ultima parte)



.. e così siamo finalmente giunti alla fine del nostro percorso illustrativo di questo bellissimo sport. Ovviamente non analizzaremo tutti i punti del regolamento. Per questo basta andare sul sito della Lega Italiana Hockey su ghiaccio. Quello che faremo e descrivere una partita e spiegare i fallii e le interruzioni del gioco più palesi ed evidenti. Sempre ricordando che questo è uno sport molto “emozionale” dove esiste una corrispondenza biunivoca fra giocatori ed il pubblico. Quindi iniziamo!

La partita inizia con un periodo di circa 15 minuti di riscaldamento dove le due squadre, ciascuna in metà del campo, si riscaldano provando gli schemi di gioco e impegnando i due portieri con tiri di preparazione alla partita. Terminato il periodo di riscaldamento le due squadre rientrano negli spogliatoi per sentire le ultime disposizioni degli allenatori. In questo periodo sul ghiaccio passa la macchina che serve per “rifare il ghiaccio”. Questa macchina si chiama Rolba e versa sul ghiaccio acqua che i tubi sottostanti la pista congelano formando un nuovo strato. Al termine dei primi due tempi la Rolba passa per rifare il ghiaccio. Il tempo di riposo varia fra i 10 ed i 15 minuti a seconda della velocità della Rolba e dell’ abilità di chi la porta. E così iniziamo la partita!

Come sempre l’inizio è a centro pista nel mezzo della linea rossa. Si inizia con un ingaggio. Cioè con 2 giocatori, uno di fronte all’ altro che aspettano che il capo arbitro, nell’Hockey ce ne sono 3, tiri il disco sul ghiaccio. Questo assomiglia un po’ al basket quando l’arbitro tira in alto la palla perché i due giocatori saltino per poter iniziare l’azione. Il disco non può essere toccato prima che tocchi il ghiaccio. E così la partita inizia, come sempre in una bolgia generale dove le 2 tifoserie incitano a gran voce la proipria squadra. Ciascuna squadra cerca di segnare al più presto possibile. Come già detto nessun giocatore può entrare nel terzo d’ attacco prima del disco. In tal caso si fischia un fallo di fuori gioco ed il gioco si riprende in uno dei due piunti rossi appena fuori dalla linea blu che delimita il terzo di attacco o di difesa. Ogni volta si incomincia con un ingaggio che normalmente vede dei giocatori che sono specialisti in questa fase di gioco. Come abbiamo detto l’Hockey è un gioco molto duro dove quasi tutto è permesso: placcaggi, spostamenti dei giocatori avversari, ecc, però con alcune eccezioni. Vediamo le più palesi.

E’ vietato colpire l’ avversario col bastone. In tal caso si subisce una penalità. Le penalità nell’ Hockey sono dei periodi di tempo in cui una delle due squadre gioca con uno o due giocatori in meno. Il numero di giocatori minimo consentito è di 3 escuso il portiere. La squadra in inferiorità numerica pone sul ghiaccio quello che si chiama special team, cioè i giocatori più forti, indipendentemente dalla linea in cui giocano che hanno quasi sempre solo il compito di allontanare il disco il più possibile dalla propria porta. Essendo un gioco così veloce avere anche solo un giocatore in meno è un grave handicap per una squadra. E qui conta molto il portiere, che come abbiamo già scritto è l’80% di una squadra. Poter contare su un portiere che da sicurezza aiuta i giocatori della squadra in inferiorità numerica a poter giocare più rilassati compiendo meglio il compito che devono svolgere. Una penalità molto comune è l’aggancio con il bastone. In tal caso un giocatore ferma o impedisce il movimento dell’attaccante avvesario utilizzando il bastone. Come nel caso di carica con bastone, i minuti di penalità normalmente sono due.

Un altro fallo molto comune è l’eccessiva durezza. In questi casi succede che un giocatore che sta dirigendosi veso la porta avversari stia pattinando vicino alla balaustra. E’ consentito al difensore di “stampare” cioè di spingere il giocatore avversario contro la balaustra per impedirgli l’ avanzata a patto che prima del contatto non abbia fatto più di 3 pattinate prima di colpirlo. E qui ci soffermiamo su una delle cause più frequenti delle famigerate risse dell’ Hockey su ghiaccio. Spesso succede che la carica sia troppo forte o che il difensore usi il bastone, di nascosto, per colpire il giocatore avversario facendogli del male. In tal caso il giocatore stesso, o i suoi compagni se questi rimane steso sul ghiaccio accorrono in suo aiuto, “vendicando” in tempo reale il fallo. Le risse consistono in sfide dirette fra 2 giocatori che tolti i guanti ed i caschi di protezione si affrontano in veri e propri mach di box e lotta libera. La punizione per le risse può essere di 2+2 minuti, 5 minuti o addirittura l’espulsione definitiva nel caso in cui il giocatore che perde abbia una fuoriuscita di sangue. Come vedete è uno sport realmente duro e da vedere.

Ripreso il gioco si arriva al momento del gol, che come in tutti gli sport da un’esplosione di gioa e felicità sia fra i giocatori che fra il pubblico. Un fallo molto importante che, come l eccessiva durezza, porta spesso a risse è quello di stazionamento nell’area blu e di carica sul portiere. Infatti davanti alla porta c’è una piccola zona blu, l’area di porta, dove gli attaccanti avversari non possono stazionare per più di 3 secondi. Pena l’interruzione del gioco e l’ingaggio fuori dalla linea blu di attacco. Per finire questa prima parte apriamo un capitolo a parte sul portiere. Il portiere dell’ Hockey su ghiaccio è sacro. Nessun attaccante può commettere un fallo volontario contro il portiere avversario. Questo porta sempre ad una violenta reazione dei giocatori della squadra avversaria che spesso sfocia in risse generali ed ad una interruzione del gioco. Infatti in casi di rissa generale gli arbitri possono decidere di inviare le squadre negli spogliatoi per calmare gli animi, per prendere le decisioni per le punizioni da infliggere ai vari giocatori e per permettere alla Rolba di pulire il ghiaccio. Il tempo restante per arrivare ai 20 minuti reali del tempo sospeso si recuperano nel tempo successivo che così dura ovviamente più del tempo normale.

Così abbiamo iniziato a vedere la prima parte di una partita di Hockey ed alcune delle sue regole. Nel prossimo ed ultimo articolo vedremo le fasi successive dell’incontro e la fine dello stesso.

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Commenti all'articolo (1)

  • di Jakayla
    mercoledì, 14 settembre, 2011 alle 6:39 am

    Grade A stuff. I’m unqeutsinobaly in your debt.

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