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Le italiane in Champions: le probabilità di vittoria di Milan, Inter e Napoli

Aspettando con ansia i sorteggi di Nyon che potrebbero generare incontri scintillanti già dagli ottavi, analizziamo per bene le reali possibilità che hanno Inter, Milan e Napoli per arrivare in fondo alla Champions.

L’Inter ha più chances di affrontare subito una partita soft agli ottavi rispetto a Milan e Napoli, ma queste ultime, sono senza dubbio le più temute dalle prime classificate degli altri gironi e sicuramente il motivo è che non sono affatto delle squadre di seconda scelta a dispetto di ciò che lascia intendere il pallottoliere.

Se a tentar di sbarrare la strada al cammino di Napoli e Milan verso la coppa dalle grandi orecche potrebbero, tra le altre, essere Bayern Monaco, Real Madrid o Barcellona, L’Inter dovrà far i conti in casa, in particolare sul proprio stato di salute al livello di squadra in quanto è ormai da un bel po di tempo che non trova continuità e certezze nel suo modo di giocare.

Continuità, infatti, è la parola sulla quale Mourinho face affidamento per portare la sua Inter al triplete. Ricordiamo infatti come, quasi insistentemente l’inter riusciva a spazzar via chiunque si presentasse dinanzi la sua strada proprio come fa, da qualche anno a questa parte, il tanto temuto Barça di Pep Guardiola. Parlando in questi termini sembrano passati secoli dal triplete nerazzurro, ma non dimentichiamoci che è soltanto 1 anno in mezzo il tempo trascorso da quando capitan Zanetti sollevò la Champions in quel di Madrid al Santiago Bernabeu.

Ma cosa c’entra tutto questo discorso con le probabilità di vittoria odierne delle nostre italiane in coppa? Bene, vi rispondo che la storia insegna proprio come avrebbe detto Giambattista Vico in “Corsi e ricorsi”. Infatti lui voleva lasciar intendere che un’italiana (in questo caso il Milan di Ancelotti) si sarebbe ripetuta espugnando Atene e prendendosi cosi, una (spartana direi) rivincita con il Liverpool dopo aver assaporato l’emozione di alzare al cielo la Champions solo qualche anno prima con Sheva che batteva Buffon da uno dei dischetti dell’Old Trafford.

E il Napoli? Di certo non se ne starà li con le mani in mano. Oggi le squadre che giocano al San Paolo giocano con un forte handicap. Lo stadio, infatti, nelle serate allestite per far suonare la fatidica musichetta “Ligues de Champions” si trasforma in una bolgia infernale capace di stordire l’avversario per l’intera durata della partita e di incitare i propri ragazzi fino alla fine della stessa. Un esempio per tutti di vero tifo e fede per i propri colori. Sfido chiunque a giocare contro il Napoli in queste occasioni.

Detto questo invito tutti i tifosi delle nostre tre forti squadre italiane che si contendono la champions con le altrettanto forti squadre europee rimaste ad incitare fino alla fine i proprio beniamini e di avere fiducia fino alla fine di una possibile vittoria da parte della propria squadra in quando Milan e Inter vantano di giocatori di grossa esperienza che partite del genere non le sbagliano, mentre il Napoli è dotato di giocatori che hanno tanta corsa e sviluppano un buon gioco, invidiato, per altro, dalle altre grosse realtà europee.

E poi diciamocela tutta, ritrovarsi di fronte giocatori plurititolati come Sneijder, Zanetti, Maicon o Cambiasso dalla parte dell’Inter o giocatori come Seedorf, Nesta, Thiago Silva o Ibrahimovic dalla parte del Milan a chi non farebbe paura?

Non nascondiamo dunque le nostre bandiere tricolore, facciamole sbandierare liberamente in europa. Abbiate fiducia dei nostri Max Allegri, Claudio Ranieri e Walter Mazzarri, quindi dei successori di coloro che hanno fatto sognare in Champions in precedenza (i vari Shevchenko, Maradona e Milito ecc.) quali Pazzini, Pato e Lavezzi poichè infondo le nostre speranze di vittoria non sono poi così obsolete.

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