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A Cittadella Ulisse c’è, è Omero che manca



La squadra di calcio del Cittadella che sabato 10 Dicembre ha battuto in casa la Reggina, rappresenta un autentico miracolo di buona gestione e collaborazione tra squadra e publica amministrazione. A parte la pura cronaca degli avvenimenti sportivi, questa realtà del calcio a Cittadella meriterebbe alcune riflessioni particolari che non emergono mai dagli articoli sportivi.

1) In una città di soli ventimila abitanti, sono riusciti a mettere in piedi una squadra che ormai da anni milita in serie B: lo scorso anno ha lottato per salire in serie A e quest’anno si trova a metà classifica, ma lotta alla pari con qualsiasi squadra più titolata.

2) Il presidente ed i dirigenti del Cittadella sono riusciti a creare questa squadra spendendo un quinto di quanto a speso, ad esempio, il Padova che l’anno scorso lottava per non retrocedere, e quest’anno ha pochi punti più del Cittadella.

3) Ogni anno, la squadra del Cittadella, riesce a valorizzare alcuni giocatori che a fine campionato vende realizzando ottimi guadagni, non solo, non viene indebolita nemmeno eccessivamente la squadra perchè il direttore sportivo riesce sempre a fare una campagna acquisti azzeccatissima spendendo cifre più che ragionevoli.


4) Nel tempo necessario al Padova per sistemare i cancelli dello stadio e sistemare i cosidetti tornelli, hanno approntato lo stadio Tombolato che consente alla squadra di militare in serie B giocando sul suo campo.

5) Ulteriore elemento di interesse: il portiere Piuerobon che a 42 anni suonati fa miracoli.

6) L’allenatore di questa squadra è mister Foscarini un uomo intelligente, che non ama mettersi in mostra, ma che ormai da anni raggiunge dei risultati, che se analizzati in un ottica che tiene conto oltre che dei risultati, anche dei costi, sono di gran lunga superiori ai risultati ottenuti da tutti gli altri allenatori di serie B ed A. Infatti, spendendo milioni di euro, sarebbe tutto più facile, ma dovendo sempre chiudere il bilancio in pareggio o addirittura in positivo, bisogna essere veramente bravi.

In altre parole a Cittadella gli eroi ci sono: Ulisse, Achille ci sono, è Omero che manca e se pensiamo che senza Omero L’Illiade e l’Odissea sarebbero state solo delle scaramucce tra zingheri, possiamo capire quanto questo sarebbe importante per il Cittadella.

Nessuno parla mai di queste imprese e questa è una grave mancanza dei nostri giorali.
La gente non è interessata solo alla mera cronaca degli eventi sportivi, ma se qualcuno gliela sapesse raccontare si potrebbe appassionare anche per questa bella storia.

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