ECCOCI Coppa Italia 2012: il ritorno del Napoli
mag23

Coppa Italia 2012: il ritorno del Napoli



Non accadeva dal 1986-87, quando ancora Diego Armando Maradona indossava la maglia numero dieci della squadra partenopea, che il Napoli vincesse la Coppa Italia. Il 20 Maggio 2012 quella coppa torna ad essere del Napoli e dei napoletani, con la vittoria per due reti a zero (firmate Cavani su rigore e Hamsik) a danni della Juventus vincitrice dello scudetto.

Non c’è più Maradona, per molti il più forte giocatore della storia del calcio, ma c’è una squadra compatta e di qualità guidata da grandi giocatori quali Lavezzi, Cavani, Hamsik e molti altri a portare il Napoli verso un trofeo che ripaga in parte venticinque di sofferenze. Ma neanche questo dato basta per motivare adeguatamente l’entusiasmo impareggiabile con il quale tutta Napoli sta festeggiando questo successo: il Napoli infatti ha vissuto momenti difficilissimi in questi anni e il primo fra tutti è stato il fallimento con la conseguente rincorsa dalla serie C avvenuta nel 2004, appena otto anni fa.

Quest’anno il Napoli ha chiuso il campionato al quinto posto lottando per arrivare più in alto, ha vissuto e ha fatto vivere una emozionante avventura in Champions League eliminando la squadra che sarebbe diventata campione d’Inghilterra ossia il Manchester City ed è uscito a testa alta contro il Chelsea (che avrebbe poi vinto la competizione europea) agli ottavi di finale. I meriti vanno suddivisi equamente fra tutti coloro che in campo e fuori hanno partecipato a questo progetto, dal presidente Aurelio De Laurentiis che prese in mano la squadra nel momento più duro,investendo per riportarla tra le grandi, da Walter Mazzarri che dal 2009 ha guidato la squadra con carisma ed energia, da tutti i giocatori che hanno contribuito al raggiungimento di questi risultati.


Una particolare parentesi va aperta per Lavezzi, che probabilmente l’anno prossimo vestirà un’altra maglia ma che ha dato tutto per questa squadra fino all’ultima partita con la quale ha vinto la coppa. Inoltre sarebbe ingiusto non citare la presenza ( e che presenza!) del pubblico napoletano, che ha sempre seguito la squadra con rara e incondizionata passione, dando allo stadio S.Paolo di Napoli una carica inimitabile e coinvolgente alla squadra e che spesso ha sortito il suo effetto anche contro le “big” italiane ed europee abituate a giocare in occasioni importanti.

Qualcuno potrebbe definire esagerata una simile lode per la vittoria di un trofeo che rispetto al campionato italiano o alle coppe europee e mondiali ha un valore minore, ma è innegabile che il consegumento di questo rappresenti al contempo un punto di arrivo ma anche un nuovo punto di partenza per una squadra che ha dimostrato a se stessa ed a tutti gli altri di poter ancora regalare vittorie ed emozioni.

Altri articoli che non puoi perdere:

  1. La finale di coppa italia: Juventus-Napoli
  2. Inter vince Coppa Italia all’Olimpico
  3. Palermo in finale di coppa italia
  4. L’Inter si aggiudica la Coppa Italia
  5. Italia-Inghilterra in Coppa di Cipro
  6. Concorso Coppa Italia TIM: baby calciatori cercasi!

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti per questo articolo

Lascia un commento

Registrati a Mondosport lasciare commenti, ascrivere articoli e guadagnare da subito con il paid to write con un unico nickname e avatar. Inoltre potrai segnalare notizie, scrivere articoli e mantenere lo storico nella tua pagina personale.

Se sei già registrato effettua il Login

Ricorda i miei dati per la prossima volta
Inviami una e-mail quando ci sono altri commenti