URUGUAY (2) : Muslera, Victorino, Godin, Caceres, Gargano, Pereira (78° Abreu), Rios, Perez, Cavani, Forlan (84° Fernandez). Allenatore : Tabarez

OLANDA (3) : Stekelenburg, Heitinga, Boulahrouz, Van Bronckhorst, Mathijsen, Van Bommel, De Zeeuw (46° Van der Vaart), Sneijder, Van Persie, Kuyt, Robben. Allenatore : Van Marwijk

Arbitro : Irmatov (Uzbekistan). Reti : 17° Van Bronckhorst, 41° Forlan, 70° Sneijder, 73° Robben, 91° Pereira. Ammoniti : Caceres, Sneijder, Pereira, Bouhlarouz, Van Bommel.

Olanda e Uruguay si giocano l’accesso alla finalissima dei Mondiali di Sudafrica 2010 in un gremitissimo Green Point Stadium : per entrambe si tratta un traguardo che non raggiungono da diversi decenni. Nelle squadre mancanze importanti, Suarez per gli uruguagi, De Jong e Van Der Wiel per gli olandesi. In avvio di gara gli orange sembrano più determinati, con Sneijder che chiama Muslera ad un intervento di pugni, poi Kuyt tira alto di poco. La replica della Celeste è in un tiro da distanza impossibile di Pereira. Si prosegue con una “palombella” di Robben che non può sorprendere Muslera, poi con un tiro di Sneijder da fuori area che viene respinto per sbaglio da Van Persie. L’Uruguay prova in contropiede ma prima Forlan poi Cavani vengono fermati per fuorigioco abbastanza dubbi. In una gara dai ritmi molto bassi, prevale l’Olanda che al 19° vede premiati i suoi sforzi. Dopo un lungo fraseggio a centrocampo Van Bronckhorst trova il coraggio da quasi 30 metri di scagliare un siluro terra-aria che si infila nella porta avversaria : 1 a 0 ! Davvero un gran gol, ma forse Muslera poteva provare a fare qualcosa di più. Sulle ali dell’entusiasmo gli olandesi provano a raddoppiare ma trovano solo due calci d’angolo consecutivi. L’Uruguay sembra non reagire e la gara si fa nervosetta (mischia in area) e quasi irritante per essere la semifinale di un Mondiale, ma mai quanto il commento RAI di Cerqueti, palesemente a favore della Celeste.

Fortunatamente l’arbitro pensa bene di ammonire subito in sequenza Caceres e Sneijder per far calmare gli animi in campo. Si continua lottando a centrocampo ma senza grandi sussulto. Gli uruguagi adesso ci provano di più : Cavani in area perde il momento giusto per passare la sfera ai compagni, poi Pereira tira facile per Stekelenburg, quindi Forlan di testa manda alto. L’Olanda, in contropiede, cerca il secondo gol con Kyut, ma Muslera non si fa sorprendere e para a terra. L’inedia dell’Olanda dopo il vantaggio – che forse ha creduto di aver vinto questa gara troppo presto – viene punita a quattro minuti dallo scadere del primo tempo. Forlan, tra i più attivi dei suoi, trova un gran tiro dai 25 metri di distanza il quale, con il giusto effetto, inganna centralmente un non incolpevole Steklenburg : 1 a 1 ! Come spesso succede dopo i gol, la squadra che ha segnato prova subito a realizzare ancora, ma il tiro di Forlan su punizione viene stavolta ben parato dal portiere olandese. Si va al riposo su un pareggio che, ai punti, sembra giusto.

In avvio di secondo tempo le squadre sembrano entrambe contratte, quasi in attesa della prima mossa dell’avversario. La prima emozione arriva dopo cinque minuti, quando su un errato disimpegno olandese per poco Cavani e Pereira non trovano il gol del vantaggio : decisivo un salvataggio sulla linea di Van Bronckhorst, da marcatore a vice – estremo difensore ! Ritmi ancora bassi e giusto un paio di occasioni per parte : un tiro-sponda di testa di Kuyt va fuori, poi Sneijder calcia malissimo da buona posizione ma il controllo in contropiede era complicato. Per l’Uruguay si segnala un bel destro di Gargano respinto dalla difesa ed un colpo di testa di Forlan facile preda di Stekelenburg. Adesso si gioca con continui rovesciamenti di campo, le squadre sembrano aver rotto gli indugi iniziali. Uruguay in azione con Pereira (tiro respinto), poi una punizione di Forlan che chiama il portiere olandese ad un non facile intervento. L’Olanda si mangia invece un gol con una azione iniziata da Van Persie, che tira ma trova la bella respinta di Muslera, poi Robben, da ottima posizione, calcia alto. Subito dopo, però, gli orange piazzano un micidiale uno-due che praticamente mette la parola fine al match e spiana loro la strada alla finalissima.

Al 25° gli uomini di Van Marwijk danno vita ad una loro tipica azione fatta di una moltitudine di passaggi, fino a quando la palla non arriva a Snijder che calcia a rete. La palla passa tra una selva di gambe dei difensori uruguagi, poi passa sotto quelle di Van Persie che forse controlla e forse è in fuorigioco, ma si tratta di dettagli probabilmente visibili soltanto alla moviola. Lo stesso Van Persie, insicuro della sua posizione, all’inizio non esulta, poi vede il compagno di squadra festante e si unisce a lui : 2 a 1 ! Due minuti dopo l’Olanda fa tris : Kuyt a sinistra crossa al centro, dove Robben trova un difficile colpo di testa perfettamente indirizzato all’angolino dove Muslera non può arrivare : 3 a 1 ! In entrambi i gol la difesa della Celeste è apparsa decisamente non all’altezza della situazione. Gli uomini di Tabarez provano comunque la difficile rimonta, ché la punizione subita è forse eccessiva. Al 40° gli olandesi sembrano voler fare un regalo ai loro avversari con un altro retropassaggio sbagliato, questa volta ad opera di Bouhlarouz : per poco Fernandez non riesce ad anticipare Stekelenburg.

Nel frattempo l’Olanda si mangia il gol del poker con Robben, il cui tiro non riesce ad ingannare Muslera. Nei tre minuti di recupero l’Uruguay onora la sua comunque buona prestazione. Punizione battuta veloce per Pereira, che calcia a rete dove Stekelenburg, coperto, vede la sfera solo alla fine e non riesce a prenderla : 3 a 2 ! L’arbitro concede altri due minuti di recupero, durante i quali la squadra di Tabarez da l’assalto alla porta olandese in cerca di un pareggio che adesso appare possibile, ma Kuyt in fase difensiva ed Heitinga, respingono i tentativi di Arevalo e Fernandez. Gli animi in campo si scaldano oltre misura, ma l’arbitro fischia la fine ! L’Olanda è la prima finalista dei Mondiali di Sudafrica 2010, mentre l’Uruguay si dovrà accontentare, dopo un ottimo mondiale, della finale per il terzo e quarto posto. Domani sera (7 luglio) la seconda semifinale che promette spettacolo, quella tra Spagna e Germania. La finalissima, quindi, sarà tutta Europea !