Il mercato chiude, peccato: perché sarebbe bello che rimanesse aperto sempre e non ci fossero tutte le restrizioni che lo caratterizzano; l’indotto che muove può risollevare le sorti dello sport più amato con grandi capacità delle società di risollevare i bilanci economici.

Le prime beneficiarie sarebbero le società minori trovando certamente beneficio nello spostamento di calciatori, sempre attente ed alla ricerca di nuovi talenti da inserire nel mondo del calcio.
Le giovanili delle società maggiori, la Primavera o le Beretti che hanno nei loro organici ragazzi talentuosi potrebbero collocare via via in società di c1, c2 serie D, calciatori che si avviano alla maturazione professionale limitando i costi e gli ingaggi al fine dello spettacolo e della nazionale maggiore che attingerebbe in un bacino immenso.

Le società cadette si possono esporre facendo giocare giovani ragazzi rischiando in prima persona alla ricerca dei “Totti” del futuro?

Il responso del campo alla prima di campionato può far pensare ad una nuova primavera di questo sport fantastico, la forza agonistica dei volti “nuovi” convince, il responso del campo è inesorabile per vincere serve sempre la stessa alchimia, talento, agonismo, tifosi ed una buona dose di fortuna che giova sempre.