PORTOGALLO (7) : Eduardo, Fabio Coentrao, Ricardo Carvalho, Bruno Alves, Miguel, Raul Meireles (71° Miguel Veloso), Tiago, Pedro Mendes, Simao (74° Duda), Ronaldo, Hugo Almeida (77° Liedson). Allenatore : Queiroz

COREA DEL NORD (0) : Ry Myong-Guk, Pak Chol-Jin, Cha Jong-Hyok (75° Nam Song-Chol), Ri Jun-Il, Ri Kwang-Chon, Mun In-Guk (59° Kim Yong-Jun), Pak Nam-Chol (58° Kim Kum-Il), Ji Yun-Nam, Ahn Young-Hak, Jong Tae-Se, Hong Yong-Jo. Allenatore : Kim Jong-Hun

Arbitro : Pozo (Cile). Reti : 29° Raul Meireles, 53° Simao, 66° Hugo Almedia, 60° e 89° Tiago, 81° Liedson, 87° Ronaldo. Ammoniti : Pedro Mendes, Hugo Almeida, Pak Chol-Jin

Il Gruppo G dei Mondiali di Sudafrica 2010 chiude il secondo turno dei match con lo scontro tra Portogallo e Corea del Nord. Dopo la buona prova di questi ultimi nientemeno che contro il Brasile, certo nessuno si poteva attendere il punteggio più che tennistico con il quale si è poi chiuso questo match ! Si comincia sotto la pioggia con le prime palle gol per i portoghesi : al 7° Carvalho approfitta di una brutta uscita di Ry Myon Guk, ma il suo colpo di testa finisce sul palo ! La Corea del Nord replica con un gran bel tiro dalla distanza di Cha Jong-Hyok che finisce di poco fuori. Ancora due occasioni a testa : prima Pedro Mendes vede il suo tiro ribattuto dalla difesa, poi Pak Nam-Chol manda alta la sfera di testa da ottima posizione. Ancora coreani in evidenza : Ahn Young-Hak manda di poco fuori il suo tiro di sinistro, poi Ji Yun-Nam a sfiorare la porta avversaria. E’ alla mezz’ora, però, che inizia l’incubo coreano : Tiago offre uno splendido pallone a Raul Meireles che non si fa pregare e, tutto solo davanti al portiere, insacca. Uno a zero ! La reazione coreana è nelle azioni di Hong Young-Jo , che però non sortiscono nulla. Si va al riposo sul punteggio di 1 a 0 per il Portogallo; un risultato – ed un primo tempo – che non lasciano minimamente presagire quanto succederà nella ripresa…

Si ricomincia ed entrambe le squadre hanno delle chance da rete : la Corea con Hong Yong-Jo e Jong Tae-se, che chiamano all’intervento il fino ad ora inattivo Eduardo. Il Portogallo con Ronaldo e Almedia, ma senza esito. Nel giro di tre minuti gli uomini di Queiroz piazzano un micidiale “uno-due” che sarà decisivo ai fini del match. All’8° splendida azione portoghese con tocco di tacco di Almeida per Meireles, lancio in profondità per lo smarcato Simao ed è raddoppio ! All’11° ancora una azione in velocità con Fabio Contreao, che serve lo smarcato Almeidea che fa 3 a 0 ! Mister Kim Jong-Hun prova a scuotere i suoi effettuando due cambi ma la situazione, invece di migliorare, addirittura peggiora !

E’ il quarto d’ora, infatti, quando Ronaldo serve al centro per Tiago, che dal limite dell’area scaglia in rete il gol del poker : 4 a 0 ! Subito dopo – fatta eccezione per un tiro dal limite di Kim Yong-Jun che cerca il gol della bandiera ma spedisce alto – è un assolo portoghese. Raul Meireles sbaglia la cinquina da ottima posizione, poi Ronaldo sgancia un missile dal limite che si stampa sulla traversa coreana ! Ancora Ronaldo di prova in diagonale, ma Ry Myong-Guk, una volta tanto, è in condizione di parare. Eduardo, dal canto suo, toglie ai coreani la gioia di almeno un gol uscendo in anticipo su Hong Yong-Jo. Il Portogallo allora dilaga davvero : al 36° Liedson approfitta di un errato disimpegno della difesa avversaria per realizzare la cinquina, mentre al 43°, sempre in mezzo ad una difesa coreana ormai in bambola, trova spazio Ronaldo per realizzare, dopo numerosi tentativi, il suo gol, che è quello del 6 a 0 ! Allo scadere – e prima che l’arbitro decida per due inspiegabili minuti di recupero – è la volta di Tiago ad andare a segno di testa : 7 a 0 ! Con questo risultato clamoroso il Portogallo conquista la quasi matematica certezza di andare agli ottavi insieme al Brasile, mentre la Corea del Nord, dopo aver disputato un buon match contro i “verdeoro”, escono dal torneo ed assaporano l’amaro calice di una sconfitta pesantissima da record nella storia dei Mondiali di Calcio. Conoscendo il “regime politico” nel quale vivono, è meglio non immaginare il loro ritorno a casa…