La difficile annata Juventina sta per creare una svolta a livello tecnico-dirigenziale come tutti si aspettano?
Forse si, perchè ormai si affollano le fonti che vogliono la Juve tentare il doppio colpo ai danni dei rivali di sempre della Fiorentina, strappare il duo Corvino-Prandelli.
In realtà i due tecnici non si amano tanto, il DS Corvino infatti fin ora ha puntato a creare un gruppo giovane con i pochi soldi a disposizione, senza disdegnare qualche cessione importante (vedesi Felipe Melo), mentre l’allenatore Cesare Prandelli stanco di non poter mai lottare seriamente per nessun titolo, chiedeva riconferme dei grandi e investimenti su giocatori subito decisivi.
A mettere d’accordo i due potrebbe esserci la squadra di Torino che potrebbe dare a Pantaleo Corvino il ruolo adesso affidato (con scadenti risultati) a mister Secco, ex Team Manager, ex Uomo di Moggi, che lo stesso Moggi però ricorda come messo allo sbaraglio in una posizione troppo delicata per uno che praticamente fino al giorno prima teneva la lavagnetta per le sostituzioni. Mentre Prandelli subentrerebbe al Caronte bianconero Zaccheroni per coronare il sogno della famiglia Elkann.

I due si troverebbero immediatamente a gestire un gruppo di livello superiore all’attuale rosa della Fiorentina, ma con enormi problemi da sanare, quali il potere dei senatori, la rosa troppo anziana, e l’emergenza infortuni da periodo di guerra.
Ma a dare animo ai due ci sarebbero ben 50 milioni di € da investire per ringiovanire il gruppo, e la carta bianca per eliminare quei giocatori troppo anziani e troppo potenti nello spogliatoio che decretarono la fine di Ranieri prima dello scadere della stagione, dai quali solo il capitano Del Piero rimarrebbe con sicurezza, anche perchè altrimenti dubitiamo che i tifosi rimangano tranquilli di fronte alla messa in disparte della loro bandiera storica, cosa già successa l’anno scorso con Nedved.

Ma se i tifosi che già pensando ai due fremono di gioia, dobbiamo anche ricordare come non proprio scartabile sia la riconferma di Secco e il rientro di Conte come allenatore, e non sarebbe certo una sicurezza per esperienza alle spalle, ma a far sicuramente più paura sono le voci di colloqui privati tra mister Blanc e la primadonna Domenech, attuale CT della Francia, attuale causa del disastro dei francesi.
Non resta che sperare in scelte sensate per il futuro di questa squadra.