MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI (3) : Diaz n.e., Mataloni n.e., Sokolova 19, Mazzoni L, Negrini 8, Rinieri, Bown 14, Cerioni, Devetag n.e., Calloni 10, Dall’Igna 1, Tirozzi 4. Allenatore : Nesic
RISO SCOTTI PAVIA (0) : Spinato, Mancuso n.e., Frigo 2, Carocci L, Horvath 11, De Lellis, Grizzo, Poma, Caroli 6, Fernandez 4, Ikic 14, Matuszkova. Allenatore : Milano
Arbitri : Gianluca Cappello e. Parziali : 25-10; 25-21; 25-20. Durata set : 21′, 25′, 27′

Finisce con un netto 3 a 0 la gara tra Monte Schiavo Banca Marche Jesi e Riso Scotti Pavia, ma le ospiti recriminano perché, fin dalle prime battute di gioco, devono fare a meno della fortissima Matuszkova, costretta ad abbandonare il campo da gioco a causa di un infortunio. Oltre all’opposta, poi sostituita da Grizzo, Milano aveva Milano schierato come prima formazione Spinato, Caroli, Fernandez, Horvath, Ikic e Carocci. Nesic invece aveva optato per Dall’Igna, Tirozzi, Bown, Calloni, Sokolova, Negrini e Mazzoni nel ruolo di libero.

Nonostante l’infortunio Pavia aveva iniziato il match con il piglio giusto, rispondendo colpo su colpo alle avversarie almeno fino a quota 8 punti. Subito dopo la Monte Schiavo prende il largo e si porta sul 9 a 11 grazie alle giocate di Bown e Sokolova, che realizzano un “bottino” di ben sei punti a testa. Il primo set si chiude quindi sull’eloquente punteggio di 25 a 10 per le jesine. Nel secondo set la Riso Scotti mantiene più a lungo la concentrazione, non lasciando scappare le avversarie come accaduto in precedenza.

Bisogna infatti attendere il 19 pari prima che una delle due squadre trovi il break definitivo, ed è ancora Jesi che riesce a contenere il tentativo delle avversarie di rimontare e si aggiudica così anche il secondo set per 25 a 21. La Monte Schiavo gioca con autorevolezza anche nel terzo set, mantenendo sempre un paio di punti di vantaggio sulle ospiti. Quando le rossoblù prendono il largo (21 a 14) coach Milano chiama time-out. La pausa fa bene alle sue ragazze che rimontano fino al 22 a 18, ed allora è Nesic ad interrompere il gioco. Jesi è però ad un passo dalla vittoria e se l’aggiudica con le giocate finali di Sokolova e Calloni, che fanno 25 a 20 e 3 a 0.