Grande notizia per tutti gli amanti del Poker Texax Hold’em, con un riconoscimento ufficiale che arriva addirittura da “altissime sfere”. La Federazione Internazionale di Poker è stata infatti riconosciuta come facente parte a tutti gli effetti della International Mind Sport Association, associazione quest’ultima che si occupa della tutela di giochi quali gli scacchi o altri giochi di carte. La IMSA ha quindi invitato la FIP al suo prossimo meeting internazionale previsto per il mese di aprile.

Conseguenza di questa bella notizia è che il Comitato Olimpico Internazionale, a questo punto, è di fatto obbligato ad inserire il gioco del Poker tra i giochi di abilità riconosciuti. Questo evento avrà delle importanti ricadute per tutti gli amanti del poker : infatti, anche se non è ovviamente detto che il Texas Hold’em possa essere annoverato come disciplina olimpica, un provvedimento del genere potrebbe rendere più facile l’apertura di circoli privati di poker, specialmente in paesi come l’Italia dove esiste il Monopolio di Stato.

Questo è quanto auspicavano da tempo molti amanti di questa disciplina del poker, che chiedono ad alta voce il suo riconoscimento com gioco di abilità e non come gioco d’azzardo. Dello stesso parere è ovviamente anche il Presidente della Federazione Internazionale di Poker, Anthony Holden, secondo il quale il fatto che il Poker sia stato associato a giochi come il bridge, sottolinea ancora di più la differenza tra questo ed altri giochi tipici dei casinò, soprattutto per il fatto che c’è un confronto uno ad uno tra i giocatori, e non ad esempio i giocatori tutti contro il banco. Secondo Holden il riconoscimento è sì un grande traguardo ma anche meritato, perché a poker giocano tra i 120 ed i 150 milioni di persone al mondo, ed il Texas Hold’em è decisamente un gioco in cui l’abilità è un elemento sicuramente preponderante rispetto alla fortuna.