Napoli a Bergamo per vincere

Sono ancora impresse negli occhi dei tifosi del Napoli le gesta degli uomini di Mazzarri col City e sembra ancora riecheggiare nelle orecchie la “musichetta” della Champions che è già alle porte la scorbutica sfida di Campionato con gli orobici.

Partita estremamente delicata per gli azzurri, un pò attardati in classifica e costretti quindi a cercare la vittoria su un campo tradizionalmente ostico per il Napoli.

Ancora non disponibili Britos e Donadel (un mistero l’infortunio di quest’ultimo), Mazzarri è costretto in mediana a rinunciare allo svizzero Inler, uscito malconcio dalla sfida europea. Al suo posto dovrebbe partire dal 1° minuto Dzemaili. Ritornerà sulla fascia sinistra Zuniga a dare il cambio a Dossena, autore di due superbe prestazioni con la Lazio e il Manchester. In difesa dovrebbe rivedersi almeno Fernandez, che dovrebbe prendere il posto di Campagnaro, ma i dubbi maggiori per il tecnico toscano riguardano ovviamente il reparto avanzato, ove la tentazione di far riposare uno tra Lavezzi e Cavani è forte, in vista del recupero del big-match con la Juve martedì prossimo, come dichiarato dallo stesso allenatore in settimana.

Il problema, come al solito, sono le alternative, o meglio quelle che dovrebbero essere tali, che ad oggi non hanno soddisfatto le aspettative riposte in loro dalla Società in sede di mercato. Infatti, nè Santana, nè Pandev, quest’ultimo complice anche un infortunio, si sono dimostrati all’altezza ogniqualvolta chiamati in causa. Il macedone è ancora molto lontano da una forma fisica almeno accettabile e l’argentino, impiegato anche male da Mazzarri, appare quasi sempre un pesce fuor d’acqua. Forse, quello che più di tutti da una certa garanzia in attacco resta Mascara, che se non altro ha un certo fiuto per il gol, ma il catanese non risulta nemmeno convocato per la trasferta in terra lombarda.

La scelta, dunque, per il tecnico toscano non è facile, considerato anche il ritorno al gol del Matador Cavani e lo straordinario momento di forma del Pocho Lavezzi, su cui però pende la diffida come una vera e propria spada di Damocle, col concreto rischio che a causa di una ulteriore ammonizione a Bergamo, possa saltare la partita con la Juve, tanto attesa dall’intero popolo partenopeo.

Di converso, l’allenatore degli orobici Colantuono non ha problemi di formazione. Ha avuto tutta la settimana per preparare la partita, studiando il Napoli anche in Coppa e certamente la presenza in campo di Cigarini e Denis, ex dai denti un pò avvelenati, e in tribuna del direttore tecnico dell’Atalanta Pierpaolo Marino, fino a poco più di due anni fa il vero deus ex machina della rinascita azzurra, darà un pò di pepe in più ad una partita che si preannuncia avvincente.

Altri articoli che non puoi perdere: