Dopo la Sauber e la Mercedes anche la Ferrari utilizzerà l’ alettone posteriore che “stalla” alle alte velocità, ideato della McLaren.

Si spiega le sibillina dichiarazioni di Alonso : “Sinceramente – ha detto il pilota arturiano – non so a che punto siano gli ingegneri in Italia. E, a dire il vero, non so nemmeno se alla fine questo sistema verrà effettivamente utilizzato o meno. Quello che posso affermare con certezza è che qualsiasi modifica la Ferrari vorrà introdurre sulla macchina io l’accetterò di buon grado e se sarà necessario aumentare il numero di manovre nell’abitacolo per far andare più veloce la macchina io sarò pronto”.

Alonso si riferisce al movimento del ginocchio con cui i due piloti della McLaren attivano il sistema aerodinamico in grado di mandare in stallo, quindi di rendere inefficace, l’alettone posteriore in rettilineo, in pratica quando l’alettone non serve a nulla fa perdere velocità massima per via dell’attrito. Come funziona: tutto ruota attorno a un piccolo foro nell’abitacolo, collegato a una presa d’aria, quando il pilota chiude questo foro con il ginocchio manda in stallo l’alettone posteriore, quando lo apre l’alettone posteriore si attiva e produce carico aerodinamico.