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Calcio : l’Italia pareggia 1 a 1 con la Svizzera



Dopo l’opaca prestazione contro il Messico, l’Italia di Marcello Lippi pareggia in amichevole contro la Svizzera, con un risultato (1 a 1) che sarebbe anche di buon auspicio visti i precedenti, essendo lo stesso risultato che la Nazionale Azzurra conquistò nelle ultime amichevoli prima dei campionati mondiali del 1982 e del 2006, che la videro vincente. Lasciando da parte lo scaramanzia, a cui è poco incline anche il coach toscano, l’Italia vista oggi è sembrata decisamente più in forma e soprattutto inedita, per i tanti innesti di giocatori giovani in campo, complici anche le assenze per infortuni di Pirlo e Camoranesi.


Lippi manda quindi in campo Marchetti, Maggio, Bocchetti, Chiellini e Zambrotta in difesa, trovando le grandi prestazioni proprio di capitan Zambrotta e di un sorprendente Maggio; a centrocampo tocca a Gattuso fare da “chiocchia” a Cossu (che assenti Pirlo e Camoranesi può diventare da subito titolare), Montolivo e Palombo, mentre l’inedita coppia di attacco, PazziniQuagliarella (nella foto), si rivela vincente grazie al gol dell’ultimo attaccante entrato nella rosa degli azzurri per questo mondiale.

La gara inizia in modo vivace e, dopo un paio di occasione azzurri, sono gli svizzeri ad andare in vantaggio. Molto bravo il temibile Inler a trovare spazi nella difesa dei campioni del mondo ed a scagliare un forte tiro dal limite che sorprende Marchetti, comunque incolpevole, sul suo palo. Neanche quattro minuti dopo l’Italia pareggia : da un bel movimento di Montolivo nasce un cross che vede Quagliarella scontrarsi con Senderos. La sfera si innalza e poi riscende, il più lesto di tutti è proprio Quagliarella che trova la traiettoria giusta per infilarla all’incrocio dei pali dalla parte opposta di Benaglio. Il match a questo punto prosegue al piccolo trotto, con qualche “flash” da una parte e dall’altra del campo. Gli elvetici ci tengono a far bella figura, ma le loro sortite nell’area azzurra sono ben controllate dalla coppia Chiellini – Zambrotta. L’Italia, dal canto suo, ci prova con la vivacità di Cossu e Maggio, ma in avanti non arrivano palle che possano essere pericolose per gli avversari.

Nella ripresa gli azzurri ci provano subito con Pazzini, poi la gara inizia a farsi un poco nervosa e l’arbitro deve più volte intervenire per placare gli animi. Lippi inserisce Di Natale al posto di Quagliarella, poi Gilardino a sostituire Pazzini, ma la musica in attacco non cambia : l’Italia ha più possesso palla e adesso preme dalle parti dell’area avvversaria, ma senza trovare il gol. Il solito, grintosissimo Gattuso, entra duro su Derdiyok e viene ammonito : il match, nonostante qualche fallo di troppo, resta comunque abbastanza corretto. Merito anche dell’arbitro, che a questo punto punisce qualsiasi intervento più duro del lecito : ne fa le spese con un giallo anche Lichtsteiner, seguito subito dopo dal nostro Chiellini. Dopo un incursione in campo di un invasore dagli spalti – subito fermato dalla polizia svizzera – c’è ancora il tempo per una mischia nell’area elvetica, ma gli azzurri non riescono ad approfittarne. Finisce uno a uno e gli azzurri tornano di corsa a Milano; tra pochi giorni si parte con destinazione Sud Africa !

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