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Siena sconfitta, addio Eurolega

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Chi pensava che quest’anno era quello buono per rivedere una squadra italiana sul tetto d’Europa si deve amaramente ricredere. Il Montepaschi Siena, ambasciatrice d’Italia nel basket europeo che conta, abbandona con un turno di anticipo l’Eurolega, uscendo con le ossa rotte dall’inferno di Tel Aviv, 97-82 il punteggio a favore di un Maccabi trascinato da Alan Anderson e David Bluthenthal.

Fatale per la compagine senese la vittoria del Real Madrid a Istanbul ai danni dell’Efes Pilsen, che sancisce l’esclusione aritmetica della squadra di coach Pianigiani dai quarti di finale.

Inizio del match targato Alan Anderson, ma il Montepaschi rimane a contatto grazie a Sato, fino a mettere per la prima volta la testa avanti verso la fine del primo quarto (17-18). Il Maccabi riprende subito in mano l’inerzia della gara e grazie al contributo di Perkins si porta al massimo vantaggio di +10 (41-31). Prima dell’intervallo, mini-parziale di 2-6 per Siena che resta sotto di sole 6 lunghezze.

La ripresa vede  un Montepaschi più aggressivo, con Eze ed un ritrovato McIntyre, in ombra nei primi 20 minuti, che danno il + 3 a Siena (54-57). Nell’ultimo quarto il Maccabi sale però in cattedra, segnano la bellezza di 43 punti (record per l’Eurolega) e mettendo fine ai sogni europei dei bianco verdi, incapaci di ribattere.

Il Maccabi Tel Aviv si va così ad aggiungere a Real Madrid, CSKA Mosca, Prokom, Olympiacos e Barcellona, anch’esse già qualificate per i quarti di finale.

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